Contestiamo tale preoccupazione perchè le leggi speciali sono il frutto dell'incapacità di chi le ha determinate.
lunedì 2 giugno 2008
RIBELLISMO
Contestiamo tale preoccupazione perchè le leggi speciali sono il frutto dell'incapacità di chi le ha determinate.
domenica 18 maggio 2008
DIALOGO CON I FASCISTI/FORZISTI
Anche noi nel nostro piccolo vogliomo provare il dialogo: Mongo, LiberoRisuonatore, GabbianoUlulante... vi aspettiamo per un sano confronto di idee...
O forse preferite restare a parlare tra di voi del giet-set???
Siete al comando dell'Italia: aspettiamo risultati.... ora e subito. Forza imprenditori delle mie balle...
venerdì 2 maggio 2008
COMUNISMO? VI FA PAURA?
Il nostro vecchio e prostatico amico Giancarlo Gentilini li conserva come amici e patrioti.... ed allora noi conserviamo STALIN, POLPOT e il MOSTRO DI FIRENZE.
Scandalizzatevi per quello che succede adesso e non per la storia: quella non la potete cambiare... anche se non vi piace.
sabato 23 febbraio 2008
GIANCARLO, VECCHIO ALPINO...
Mille, duemila…. cinquemila firme via internet bastano a far politica sul giornale, mentre gli attuali amministratori la politica la fanno tra la gente e tra coloro che fanno affari!!
Il manifesto dei valori “Treviso città aperta” è condivisibile in linea di principio anche dal nostro Pro(secco) Sindaco, che infatti non sembra molto preoccupato da questa manovra mediatica, probabilmente ordita da efebi e bolscevichi, che mai nessuna purga riesce ad eliminare…
Noi non firmiamo alcun manifesto.
Anzi… Stiamo seriamente pensando di “scendere in campo” (ovviamente nostro malgrado) perché la situazione dell’area progressista-democratica è grave, ma non è seria.
Siamo infatti già annoiati da una campagna elettorale nazionale che propone finti rinnovamenti, mentre le caste continuano il loro gioco di auto-perpetuazione all’infinito[1].
Siamo increduli di fronte ad una campagna elettorale locale che è riuscita a proporre quasi il nulla, nonostante gli encomiabili sforzi di qualcuno…
Il solo “cemento” che appare all’orizzonte è il rifiuto[2] (un po’ tardivo dopo 14 anni…) delle sparate dello Sceriffo.
Noi, che pensiamo sempre alla difesa dei piu’ deboli, non possiamo rimanere inerti di fronte ad una campagna di denigrazione verso un uomo che ci rappresenta benissimo e che incarna perfettamente il trevigiano medio.
Noi, che siamo sinceri democratici antifascisti forse anche un po’ comunisti[3], vogliamo da oggi manifestare pubblicamente il nostro pieno appoggio per il dott. Giancarlo Gentilini, attuale pro(secco) Sindaco di Treviso, che non merita di essere messo nell’angolo da amici ed avversari politici solo perché è vecchio.
Noi vogliamo che Lui venga ricandidato alla carica di Sindaco, dopo che una legge infame gli ha impedito di avere il terzo mandato consecutivo.
Non è giusto che un uomo come Lui debba essere messo in disparte per logiche di spartizione politica e perché i suoi camerati leghisti e “popololibertisti” mal sopportano la Sua onestà, che certamente non giova ai loro “affarucci”.
Giancarlo, vecchio alpino, ritorna Sindaco: ormai anche i comunisti sono con Te!
[1] salvo il povero Ciriaco, capro espiatorio del rinnovamento veltroniano
[2] un po’ tardivo dopo 14 anni…
[3] con derive trotzkiste
giovedì 21 febbraio 2008
Il blog del mango di Treviso
Scrive il mango di Treviso:
"Quando il Vicesindaco Gentilini dice, a proposito degli extracomunitari: "bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile" significa che gli extracomunitari devono rispettare le leggi. Quando il Vicesindaco Gentilini dice, sempre a proposito degli extracomunitari: "Siamo in guerra, i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo" significa che in Italia c'e un'emergenza immigrazione fuori controllo. Quando il Vicesindaco Gentilini dice, a proposito degli omosessuali, " Darò subito disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani) affinché faccia pulizia etnica dei culattoni" significa che gli omosessuali che s'inchiappettano i giovani rumeni lo vadano a fare altrove.E anche se ogni tanto il Vicesindaco spara dichiarazioni poco PC, se a volte esagera, ricordo che Treviso e' una citta' sicura, pulita, vivibile, elegante, romantica e i turisti che la visitano sono unanimi nel riconoscere che e' una delle piu' belle d'Italia. E in fondo e' quello che conta."
Il mio commento è in linea con Genty:
IMMIGRAZIONE
Se questa è la sintesi della realtà siamo "fritti" e molto lontani dall'integrazione...
In rosso e corsivo le mie aggiunte...
IMMIGRAZIONE
La comunità trevigiana parla molto di questo recente fenomeno, ma sottovaluta gli enormi sforzi che molti (prima di tutto il volontariato, ma anche la ULSS (non ho grandi ricordi di interventi mirabolanti dell’ULSS…forse è il caso di citare qualcosa...) ed il Comune (posso sapere cosa ha fatto il Comune oltre a prevedere punteggi aggiuntivi per la case popolari per i trvigiani doc?)
Purtroppo si parla troppo spesso di razzismo e di delinquenza e troppo poco di formazione, di integrazione, di scambi culturali. E’ vero!! Chi da motivo di parlare in questo modo??
L’ immigrazione può essere ben vista anche come opportunità (banale), ma è necessario da un lato essere generosi con chi desidera inserirsi positivamente nella nostra realtà, dall’altro essere rigorosi e selettivi e governare il fenomeno immigrazione senza indugio al fine limitare e contrastare ogni tentativo di approfittare della situazione alimentando l’illegalità e la insicurezza dei cittadini.
In questo caso essere rigorosi e severi non significa essere razzisti ma, anzi, contrastare la cultura del razzismo dando credibilità alle istituzioni ed agli immigrati che sono giunti da noi per lavorare e mantenere con dignità la propria famiglia.
Quindi si ritiene che si debba agire
- continuando a credere ed a investire sulle ottime iniziative già in essere della ULSS, del volontariato sociale, del comune (quali sono le ottime iniziative di ULSS e Comune??)
- raccordandosi con le varie istituzioni e associazioni –comprese quelle degli immigrati stessi- al fine di meglio individuare bisogni reciproci e strumenti di lavoro. Ovvio
- creando momenti positivi di incontro ai vari livelli (scuola, lavoro, tempo libero). Chi lo fa? Il Seriffo???
- monitorando i fattori positivi ed anche quelli negativi, per promuovere i primi e prevenire e/o controllare i secondi. Sono contento che il gruppo di lavoro promuova i fattori positivi e controlli e reprima quelli negativi… Sai che casino se fosse il contrario…
- rspondere prontamente e con rigore alle situazioni di motivato allarme, possibilmente agendo preventivamente. Cavoli, che propositi…
- Mirare –nel tempo- ad un cambio di mentalità e di atteggiamento, per convivere serenamente nel rispetto reciproco prevenendo ogni forma di distorsione culturale. Basta banalità, please...
SANITA'..... mentale??
Non so quanto abbiano lavorato, ma penso che il programma sia "perfetto" come sintesi politica della medietà di Treviso.
Molti buoni propositi, molte affermazioni condivisibili perchè banali e poche novità..
Se avete voglia, leggete: è la nostra sanità e la nostra città... in rosso e corsivo i miei personali commenti...
SANITÀ
La sanità trevigiana, analizzata nel suo complesso, è una realtà tutt’ora “fortunata” e ben gestita.
Nella sostanza posso concordare nel senso che c’è di molto peggio… Non ho elementi per dire se sia ben gestita o meno perché si dovrebbero esaminare i conti… Posso dire che le nomine dei dirigenti apicali sono certamente fatte per “meriti politici” oltre che (forse) per meriti di competenza e questo non mi pare molto differente da altre vituperate regioni (vedi Ceppaloni).
Nonostante gli attuali difficili momenti per le economie regionali, ha saputo infatti mantenersi ad un buon livello, con un discreto contenimento delle liste d’attesa ed una buona qualità delle prestazioni sanitarie.
A livello di bilancio regionale direi che siamo meglio di altre regioni, ma sempre in pesantissimo deficit: sicuro che non ci siano diseconomie o scelte gestionali sbagliate?
Tra le attività comunque individuate come necessità prioritarie, vi sono alcune esigenze:
- Migliorare la realtà extraospedaliera con un aumento della recettività delle case di riposo, delle residenze sanitarie assistite, dei posti letto per Hospice Oncologico.
- Aumentare la rete e la disponibilità della assistenza domiciliare, volta anche alla riduzione dei ricoveri inappropriati.
- Incrementare i posti letto per la riabilitazione negli ospedali cittadini, limitando quindi il disagio per chi, per necessità, è costretto ad assistere il familiare in realtà troppo distanti
- Continuare l’impegno per la collaborazione ospedale-territorio, in particolare con la sinergia delle risorse e della professionalità tra medici ospedalieri e Medici di Medicina Generale / pediatri di libera scelta. Su questo punto mi pare ci sia ancora molta distanza… Da quando è iniziata la “collaborazione”??
- Continuare ad investire ed a credere nella ottima esperienza dei Distretti Socio Sanitari
Non vedo alcun accenno a temi molto sensibili e che sono stati lasciati in disparte:
- aumentare il personale e l’importanza del Consultorio prevedendo corsi di educazione sessuale per ragazzi e adolescenti;
- aumentare il personale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro con Comitati Paritetici di assistenza e formazione per l’imprese (sempre piu’ piccole e sempre piu’ straniere);
- investire in modo deciso sulle scuole per evidenziare gli effetti di droghe, alcool e velocità in modo da limitare il numero di morti sulle strade che non è dovuto alla presenza degli alberi ai bordi delle stesse quanto al fatto che girano in macchina totalmente “fatti”.
- promozione di attività in sinergia con i privati per garantire un vita dignitora a persone diversamente abili;
- interventi di formazione e studio per il problema della depressione, soprattutto giovanile
Ne avrei molti altri, ma mi fermo solo per dire che non di tutto volontariato o privato vive l'uomo... Esiste anche la struttura pubblica e va fatta funzionare...
mercoledì 13 febbraio 2008
Giorgio Bocca
C’è chi si chiede ancora perché cresce in Italia l’antipolitica?
Che ha detto il senatore Mastella per suscitare simili entusiasmi?
Questo è stato l’argomento principe nella difesa del presidente della regione siciliana Salvatore Cuffaro: ebbene sì, io ho favorito un mafioso che mi procura dei voti, ma che c’è di male? Non è pacifico che così fan tutti?
All’esito della votazione, alla notizia che il governo Prodi era stato battuto da pochissimi voti di alcuni voltagabbana recidivi, tutti già noti per precedenti cambi di campo al miglior offerente, la tribuna dei vincitori si è scatenata come una plebe da circo massimo: vae victis, pollice verso, insulti, stappo di champagne, e un deputato ha persino ingurgitato una fetta di mortadella, come in un rito cannibalesco, per far capire che divorava il vinto e odiato Romano Prodi.
E se uno dei moderati non era stato al gioco omicida, veniva insultato secondo il più omofobo e plebeo degli insulti: ‘Vecchia checca’.
C’è ancora qualcuno che si chiede perché nel Paese si è diffusa una forte delusione per la politica?
Nell’ora drammatica per il Paese, i nostri si compiacciono di citazioni in francese del tipo: après moi le déluge, e le ripetono compiaciuti, le traducono per gli avversari ignoranti. Altro che i ‘giochini della politica’ lamentati da Silvio Berlusconi. Urla, gesti, facce, linguaggio da angiporto, da lupanare da cui si può capire che la bestialità di certo tifo calcistico non è affatto un’eccezione, se gli onorevoli la ripetono in Parlamento.
Lo spettacolo è stato talmente basso che per una volta persino la stampa al servizio dei padroni ha avuto ritegno ad applaudire.
Così l’alta lezione di Machiavelli ha incoraggiato una gara di ladri e ignoranti
sabato 9 febbraio 2008
BERTO CON LA SINISTRA RADICALE?
venerdì 8 febbraio 2008
COSA ROTTA O CRODA ROSSA?
Saremo lì per fare nuovi proseliti in un gruppo di persone che ormai hanno perso tutti i riferimenti ed i credo ideologici!!
Sarà la vittoria totale quando tutti gli stalinisti efebi saranno ricondotti all'ovile e messi sotto il giogo del padrone!!
giovedì 7 febbraio 2008
SCANDALOSO TRIBUNALE
martedì 5 febbraio 2008
CHIARO ED ESSENZIALE
L'OMO XE OMO...
Anche le nostre trevigiane fanno una stupenda figura grazie al servizio reso dalla diavolita..
Chi non l'ha mai visto perda questi 4 minuti:
lunedì 4 febbraio 2008
SUPREMUM VALE (RESIDENTES)
"COMPANIO" COMPIANO
sabato 2 febbraio 2008
ORDINE, DISCIPLINA E... LOTTA AI ROSSI
Poche ciance quindi:
giovedì 31 gennaio 2008
VIDEO PROMOZIONALE
Abbiamo chiesto un filmato agiografico che rappresentasse bene il filmato del nostro Eroe, l'unico uomo a Treviso con le palle al posto giusto...
Il prodotto finale non ci convince molto, perchè ci pare che il regista non nutra i nostri medesimi sentimenti ed abbia un po' travisato le nostre richieste...
Chiediamo però in ogni caos (non caso..) il vostro autorevole parere: buona visione!
martedì 29 gennaio 2008
IO SONO IL POETA DEI TOMBINI
LUI E' PURO!
lunedì 28 gennaio 2008
FATELO PARLARE...
sabato 26 gennaio 2008
BOICOTTA IL READING DEGLI ARTISTI
PERCHE' SIAMO CON LUI??
· perché è assolutamente onesto e per questo sta molto sulle palle a quelli del suo partito che da anni “fanno affari” dietro di lui;
· perché si definisce un prodotto della gioventù fascista e della lotta contro il comunismo e se ne vanta;
· perché definisce “bravi ragazzi un po’ esuberanti”, i “picchiatori” picchiati di Forza Uova;
· perché si è definito padre Pio 2 ed ha un ufficio che è un museo;
· perché è un amante delle seghe con cui ha tagliato le panchine…
· perché è un cristiano tutto d’un pezzo contro i mammalucchi!
· perché ama i travestimenti, soprattutto quelli da leprotti..
· perché pensa che “l’unico comunista buono è quello morto”…
· perché non è giusto discriminare uno solo perché è vecchio;
· perché è un alpino come noi e come noi beve il vino;
· perché ha capito i suoi limiti e resta a Treviso per noi (che culo!);
· perché parla spesso in latino, ma non capisce “memento mori”;
· perché crede che la vita stia tutta in un tombino di marciapiede;
· perché ama il tricolore, ma “andrebbe a Roma con bombe a mano”
· perché “aspetta di vedere i cadaveri dei suoi nemici diretti verso il Tevere, ma non è mai uscito dalla provincia di Treviso”..
MANIFESTO PROGRAMMATICO
1. Essere orgogliosi del nostro Sindaco e della nostra città;
2. Garantire a tutti i nostri elettori parcheggio libero vicino alla meta;
3. Delega di tutte le iniziative culturali a privati;
4. Promozione turistica della città con ripristino delle case chiuse;
5. Cambio di destinazione d’uso dei terreni per tutti i nostri elettori;
6. Abbellire ogni quartiere con una statua equestre del Sindaco;
7. Nomina in tutte le società comunali dei nostri elettori piu’ fedeli;
8. Possibilità di installazione di antenne di telefonia in tutti i giardini;
9. Eliminazione delle multe e dell’ICI a tutti i nostri elettori;
10. Chiusura asili pubblici a favore di quelli dove c’è la lengua veneta.
PUBBLICO APPELLO
La situazione è drammatica, ma certamente non è seria..