sabato 23 febbraio 2008

GIANCARLO, VECCHIO ALPINO...


Mille e piu’ firme in un giorno sono un segnale, ma lasciamo agli altri i facili entusiasmi “sull’aria fresca” che sembra percorrere la Marca…
Mille, duemila…. cinquemila firme via internet bastano a far politica sul giornale, mentre gli attuali amministratori la politica la fanno tra la gente e tra coloro che fanno affari!!
Il manifesto dei valori “Treviso città aperta” è condivisibile in linea di principio anche dal nostro Pro(secco) Sindaco, che infatti non sembra molto preoccupato da questa manovra mediatica, probabilmente ordita da efebi e bolscevichi, che mai nessuna purga riesce ad eliminare…
Noi non firmiamo alcun manifesto.

Anzi… Stiamo seriamente pensando di “scendere in campo” (ovviamente nostro malgrado) perché la situazione dell’area progressista-democratica è grave, ma non è seria.
Siamo infatti già annoiati da una campagna elettorale nazionale che propone finti rinnovamenti, mentre le caste continuano il loro gioco di auto-perpetuazione all’infinito[1].
Siamo increduli di fronte ad una campagna elettorale locale che è riuscita a proporre quasi il nulla, nonostante gli encomiabili sforzi di qualcuno…
Il solo “cemento” che appare all’orizzonte è il rifiuto[2] (un po’ tardivo dopo 14 anni…) delle sparate dello Sceriffo.

Noi, che pensiamo sempre alla difesa dei piu’ deboli, non possiamo rimanere inerti di fronte ad una campagna di denigrazione verso un uomo che ci rappresenta benissimo e che incarna perfettamente il trevigiano medio.
Noi, che siamo sinceri democratici antifascisti forse anche un po’ comunisti[3], vogliamo da oggi manifestare pubblicamente il nostro pieno appoggio per il dott. Giancarlo Gentilini, attuale pro(secco) Sindaco di Treviso, che non merita di essere messo nell’angolo da amici ed avversari politici solo perché è vecchio.
Noi vogliamo che Lui venga ricandidato alla carica di Sindaco, dopo che una legge infame gli ha impedito di avere il terzo mandato consecutivo.
Non è giusto che un uomo come Lui debba essere messo in disparte per logiche di spartizione politica e perché i suoi camerati leghisti e “popololibertisti” mal sopportano la Sua onestà, che certamente non giova ai loro “affarucci”.
Giancarlo, vecchio alpino, ritorna Sindaco: ormai anche i comunisti sono con Te!
[1] salvo il povero Ciriaco, capro espiatorio del rinnovamento veltroniano
[2] un po’ tardivo dopo 14 anni…
[3] con derive trotzkiste

giovedì 21 febbraio 2008

Il blog del mango di Treviso

Siamo attorniati da rincoglioniti che non hanno ancora capito che siamo solo noi i veri sostenitori del rincoglionito proseccosindaco!

Scrive il mango di Treviso:

"Quando il Vicesindaco Gentilini dice, a proposito degli extracomunitari: "bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile" significa che gli extracomunitari devono rispettare le leggi. Quando il Vicesindaco Gentilini dice, sempre a proposito degli extracomunitari: "Siamo in guerra, i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo" significa che in Italia c'e un'emergenza immigrazione fuori controllo. Quando il Vicesindaco Gentilini dice, a proposito degli omosessuali, " Darò subito disposizioni alla mia comandante (dei vigili urbani) affinché faccia pulizia etnica dei culattoni" significa che gli omosessuali che s'inchiappettano i giovani rumeni lo vadano a fare altrove.E anche se ogni tanto il Vicesindaco spara dichiarazioni poco PC, se a volte esagera, ricordo che Treviso e' una citta' sicura, pulita, vivibile, elegante, romantica e i turisti che la visitano sono unanimi nel riconoscere che e' una delle piu' belle d'Italia. E in fondo e' quello che conta."
Il mio commento è in linea con Genty:
Mango Sparati!!!!

IMMIGRAZIONE

Stesso refrain per l'immigrazione: un gruppo di lavoro esprime concetti devo dire molto banali.
Se questa è la sintesi della realtà siamo "fritti" e molto lontani dall'integrazione...
In rosso e corsivo le mie aggiunte...


IMMIGRAZIONE

La comunità trevigiana parla molto di questo recente fenomeno, ma sottovaluta gli enormi sforzi che molti (prima di tutto il volontariato, ma anche la ULSS (non ho grandi ricordi di interventi mirabolanti dell’ULSS…forse è il caso di citare qualcosa...) ed il Comune (posso sapere cosa ha fatto il Comune oltre a prevedere punteggi aggiuntivi per la case popolari per i trvigiani doc?)
hanno fatto negli ultimi 15 anni per contenere gli eccessi e per favorire l’integrazione.(!!!)
Purtroppo si parla troppo spesso di razzismo e di delinquenza e troppo poco di formazione, di integrazione, di scambi culturali. E’ vero!! Chi da motivo di parlare in questo modo??
L’ immigrazione può essere ben vista anche come opportunità (banale), ma è necessario da un lato essere generosi con chi desidera inserirsi positivamente nella nostra realtà, dall’altro essere rigorosi e selettivi e governare il fenomeno immigrazione senza indugio al fine limitare e contrastare ogni tentativo di approfittare della situazione alimentando l’illegalità e la insicurezza dei cittadini.
In questo caso essere rigorosi e severi non significa essere razzisti ma, anzi, contrastare la cultura del razzismo dando credibilità alle istituzioni ed agli immigrati che sono giunti da noi per lavorare e mantenere con dignità la propria famiglia.
Quindi si ritiene che si debba agire
  1. continuando a credere ed a investire sulle ottime iniziative già in essere della ULSS, del volontariato sociale, del comune (quali sono le ottime iniziative di ULSS e Comune??)
  2. raccordandosi con le varie istituzioni e associazioni –comprese quelle degli immigrati stessi- al fine di meglio individuare bisogni reciproci e strumenti di lavoro. Ovvio
  3. creando momenti positivi di incontro ai vari livelli (scuola, lavoro, tempo libero). Chi lo fa? Il Seriffo???
  4. monitorando i fattori positivi ed anche quelli negativi, per promuovere i primi e prevenire e/o controllare i secondi. Sono contento che il gruppo di lavoro promuova i fattori positivi e controlli e reprima quelli negativi… Sai che casino se fosse il contrario…
  5. rspondere prontamente e con rigore alle situazioni di motivato allarme, possibilmente agendo preventivamente. Cavoli, che propositi…
  6. Mirare –nel tempo- ad un cambio di mentalità e di atteggiamento, per convivere serenamente nel rispetto reciproco prevenendo ogni forma di distorsione culturale. Basta banalità, please...

SANITA'..... mentale??

Un amico mi invia il sunto di un gruppo di lavoro di un'associazione che si presenterà (forse) alle elezioni comunali.
Non so quanto abbiano lavorato, ma penso che il programma sia "perfetto" come sintesi politica della medietà di Treviso.
Molti buoni propositi, molte affermazioni condivisibili perchè banali e poche novità..

Se avete voglia, leggete: è la nostra sanità e la nostra città... in rosso e corsivo i miei personali commenti...

SANITÀ

La sanità trevigiana, analizzata nel suo complesso, è una realtà tutt’ora “fortunata” e ben gestita.
Nella sostanza posso concordare nel senso che c’è di molto peggio… Non ho elementi per dire se sia ben gestita o meno perché si dovrebbero esaminare i conti… Posso dire che le nomine dei dirigenti apicali sono certamente fatte per “meriti politici” oltre che (forse) per meriti di competenza e questo non mi pare molto differente da altre vituperate regioni (vedi Ceppaloni).

Nonostante gli attuali difficili momenti per le economie regionali, ha saputo infatti mantenersi ad un buon livello, con un discreto contenimento delle liste d’attesa ed una buona qualità delle prestazioni sanitarie.
A livello di bilancio regionale direi che siamo meglio di altre regioni, ma sempre in pesantissimo deficit: sicuro che non ci siano diseconomie o scelte gestionali sbagliate?

Tra le attività comunque individuate come necessità prioritarie, vi sono alcune esigenze:

  1. Migliorare la realtà extraospedaliera con un aumento della recettività delle case di riposo, delle residenze sanitarie assistite, dei posti letto per Hospice Oncologico.
  2. Aumentare la rete e la disponibilità della assistenza domiciliare, volta anche alla riduzione dei ricoveri inappropriati.
  3. Incrementare i posti letto per la riabilitazione negli ospedali cittadini, limitando quindi il disagio per chi, per necessità, è costretto ad assistere il familiare in realtà troppo distanti
  4. Continuare l’impegno per la collaborazione ospedale-territorio, in particolare con la sinergia delle risorse e della professionalità tra medici ospedalieri e Medici di Medicina Generale / pediatri di libera scelta. Su questo punto mi pare ci sia ancora molta distanza… Da quando è iniziata la “collaborazione”??
  5. Continuare ad investire ed a credere nella ottima esperienza dei Distretti Socio Sanitari


Non vedo alcun accenno a temi molto sensibili e che sono stati lasciati in disparte:

  • aumentare il personale e l’importanza del Consultorio prevedendo corsi di educazione sessuale per ragazzi e adolescenti;
  • aumentare il personale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro con Comitati Paritetici di assistenza e formazione per l’imprese (sempre piu’ piccole e sempre piu’ straniere);
  • investire in modo deciso sulle scuole per evidenziare gli effetti di droghe, alcool e velocità in modo da limitare il numero di morti sulle strade che non è dovuto alla presenza degli alberi ai bordi delle stesse quanto al fatto che girano in macchina totalmente “fatti”.
  • promozione di attività in sinergia con i privati per garantire un vita dignitora a persone diversamente abili;
  • interventi di formazione e studio per il problema della depressione, soprattutto giovanile

Ne avrei molti altri, ma mi fermo solo per dire che non di tutto volontariato o privato vive l'uomo... Esiste anche la struttura pubblica e va fatta funzionare...


mercoledì 13 febbraio 2008

Giorgio Bocca


Una politica da brividi


Da Mastella a Cuffaro. Fino allo spettacolo offerto dai parlamentari in occasione della caduta di Prodi.
Viene alla mente il sindaco radicale di Lione Herriot che diceva: ‘La politica deve sapere un po’ di merda, ma non troppo.
C’è chi si chiede ancora perché cresce in Italia l’antipolitica?
Per la semplice ragione, direi, che i politici parlano della politica in modo indecente, si comportano in politica in modo indecente. La Camera dei deputati al gran completo interrompe la miseranda e imbarazzante confessione del senatore Clemente Mastella con applausi scroscianti.
Che ha detto il senatore Mastella per suscitare simili entusiasmi?
Ha detto che se la giustizia osa sfiorare un suo familiare, lui è prontissimo a far cadere il governo, a gettare il Paese in una crisi che potrebbe avere un esito disastroso per la democrazia. Ha detto che il sistema clientelare in cui è maestro, la spartizione tra amici e parenti del pubblico denaro, è la norma. E non basta, in quasi tutti gli interventi nel dibattito che ha portato alla caduta del governo Prodi, i deputati hanno fatto l’elogio dell’immoralità: rubare per far politica non è rubare, è un nobile servizio della sovranità popolare, è la più nobile e provvidenziale delle professioni.
Questo è stato l’argomento principe nella difesa del presidente della regione siciliana Salvatore Cuffaro: ebbene sì, io ho favorito un mafioso che mi procura dei voti, ma che c’è di male? Non è pacifico che così fan tutti?
All’esito della votazione, alla notizia che il governo Prodi era stato battuto da pochissimi voti di alcuni voltagabbana recidivi, tutti già noti per precedenti cambi di campo al miglior offerente, la tribuna dei vincitori si è scatenata come una plebe da circo massimo: vae victis, pollice verso, insulti, stappo di champagne, e un deputato ha persino ingurgitato una fetta di mortadella, come in un rito cannibalesco, per far capire che divorava il vinto e odiato Romano Prodi.
E se uno dei moderati non era stato al gioco omicida, veniva insultato secondo il più omofobo e plebeo degli insulti: ‘Vecchia checca’.
Lo spettacolo di questa rivincita del moderatismo italiano faceva venire i brividi, ricordava la ferocia della plebe napoletana nei giorni della restaurazione borbonica.
C’è ancora qualcuno che si chiede perché nel Paese si è diffusa una forte delusione per la politica?
Le riprese televisive dell’assemblea parlamentare hanno documentato, in modo impietoso, qual è il livello culturale dei nostri onorevoli. Siamo ancora agli avvocati demagoghi delle cronache parlamentari del regno.
Nell’ora drammatica per il Paese, i nostri si compiacciono di citazioni in francese del tipo: après moi le déluge, e le ripetono compiaciuti, le traducono per gli avversari ignoranti. Altro che i ‘giochini della politica’ lamentati da Silvio Berlusconi. Urla, gesti, facce, linguaggio da angiporto, da lupanare da cui si può capire che la bestialità di certo tifo calcistico non è affatto un’eccezione, se gli onorevoli la ripetono in Parlamento.
Lo spettacolo è stato talmente basso che per una volta persino la stampa al servizio dei padroni ha avuto ritegno ad applaudire.
Del resto l’idea che i politici hanno della politica non sembra più esaltante.
La politica, diceva il deputato socialista Formica, è “fatta di merda e di sangue”; in una versione meno cruda, il famoso sindaco radicale di Lione, Herriot, era solito dire: “La politica è come l’andouillette, deve sapere un po’ di merda, ma non troppo”, l’andouillette è un tipo di salsiccia.
Così l’alta lezione di Machiavelli ha incoraggiato una gara di ladri e ignoranti
Tremate arriviamo noi e il sceriffo e vi facciamo un culo come un capannone e prendiamo i vostri posti di potere.
Pol Pot

sabato 9 febbraio 2008

FACCE NUOVE PER CxG


BERTO CON LA SINISTRA RADICALE?

Il nostro BertoZ proposto dalla sinistra radicale insieme con lo scomparso (perchè traslocato MarcelloS): una provocazione o un tradimento??

venerdì 8 febbraio 2008

COSA ROTTA O CRODA ROSSA?

I ComunistixGentilini si infiltreranno abusivamente nel raduno della Cosa Rotta previsto per il 16-2 p.v. al rifugio della Croda Rossa.
Saremo lì per fare nuovi proseliti in un gruppo di persone che ormai hanno perso tutti i riferimenti ed i credo ideologici!!

Sarà la vittoria totale quando tutti gli stalinisti efebi saranno ricondotti all'ovile e messi sotto il giogo del padrone!!

giovedì 7 febbraio 2008

SCANDALOSO TRIBUNALE


La sicurezza è da sempre il primo problema a Treviso ed il nostro Eroe lo sa o lo dice ai quattroventi!! Ormai non si è piu' sicuri da nessuna parte!!

Non sono però le aggressioni o gli stupri che ci preoccupano, ma i reati contro il patrimonio (i schei) e ben ridicolo è il furto perpetrato l'altra notte proprio in Tribunale: hanno portato via l'intero bancomat senza nemmeno far scattare un allarme del piffero.

Ovviamente è COLPA DI ROMA LADRONA che non lascia spendere i soldi ai Comuni virtuosi.
Noi COMUNISTIxGENTILINI daremo l'esempio e non impegneremo piu' soldi del bilancio per ridicola propaganda a favore dei soliti noti (a parte l'enciclopedia del Nostro, che è tutt'altra cosa...: metteremo un impianto di allarme per il Tribunale e così Borraccetti sarà felice.
ps. complimenti ai ladri per l'ottima idea...

martedì 5 febbraio 2008

CHIARO ED ESSENZIALE


Lui quando deve dare il suo parere sui fatti che succedono in città non usa mezze parole: va dritto al cuore del problema, anche se a volte è un problema del c...azzo.

Non c'è odio nella sua richiesta di "pulizia etnica", non c'è voglia di suscitare scandalo, ma solo voglia di proteggere il suo popolo padano dai deviati.

L'OMO XE OMO...

Ma dove ne troviamo un altro di piu' simpatico di Lui, che adora i "davanzali", firma gli ombelichi ed ha un ufficio che sembra un museo.
Anche le nostre trevigiane fanno una stupenda figura grazie al servizio reso dalla diavolita..

Chi non l'ha mai visto perda questi 4 minuti:

lunedì 4 febbraio 2008

SUPREMUM VALE (RESIDENTES)


Plaudiamo alla prossima inaugurazione del crematorio di Santa Bona dove sarà possibile celebrare anche cerimonie laiche di commiato.

Finalmente un po' di libertà ed uno spazio libero che solo il nostro Sommo Candidato è riuscito a realizzare prevedendo a breve forse di doverlo usare.... Certo, non per Lui che è imperituro e immarcescibile, ma per "passare al forno" qualche deliquente di etnia bizzarra...

"Supremum Vale" cioè Saluto Finale è il motto che celebrerà tale nuova struttura alla quale potranno accedere tutti i residenti, mandando un fax alla Trevisoservizi 3 giorni prima della cerimonia!!
Perchè solo i residenti? E se arriva una padano di Monfumo, lo rifiutiamo???



"COMPANIO" COMPIANO


Il vecchio Arnaldo, detto il vigilantes, sputa nel piatto che gli da' da mangiare e passa dall'UDC ad AN: ma dov'è la differenza??


Un uomo che è stato all'opposizione del governo Gentilini per 4 anni e non ha mai detto di NO una volta sola, adesso si permette di dire che il nostro eroe è


IL PRINCIPE DELLE MOTOSEGHE!!


e che lui, Compiano, si batterà per difendere il verde della citta' di Treviso...


La verità è che nessuno puo' competere con il nostro Pro(secco)sindaco, che dove passa lascia il deserto di disonesti e piante... A Compiano le piante servono al massimo per nascondersi dietro.




Il "companio" Compiano, potrà dare ancora qualche sponsor alle attività del circolo anziani, ma dovrà rassegnarsi a vedere il suo servizio di vigilanza decadere, perchè dove c'è SuperGenty non servono vigilantes e ronde: basta Lui!

sabato 2 febbraio 2008

ORDINE, DISCIPLINA E... LOTTA AI ROSSI



Una nuova ordinanza pro-sindacale scuote il mondo della movida trevigiana e preoccupa non poco tutta la società dei vitelloni:

PLATEATICI BAR CHIUSI ALLE ORE 22!!

Molti ggggiovani criticano il senso di questa norma predisposta dalla fervida mente del nostro Eroe con le seguenti pretestuose argomentazioni:

- la notte è giovane e deve essere dei giovani;
- la città è piu' sicura se ci cono bande di ubriaconi in giro in gruppo fino alle ore piccole
- non di solo lavoro è fatto l'uomo: bisogna pur spendere i soldi
- le ragazze non la calano prima di 5 spritz
- l'ecstasy e la coca fanno effetto solo dopo le 22

Lui, che è saggio oltre che vecchio, condivide tutte le ragioni dei giovani, ma deve pensare anche alla moralità generale ed al rispetto delle regole!
"Chi si comporta bene, sarà premiato!! Chi sgarra, sarà punito!!!"
ha subito promesso al popolo dei ggggiovani!!

E' molto semplice il Genti-ragionamento e noi lo condividiamo in toto:

1) lo spritz è rosso (sia select, che campari, che aperol) ed il rosso va combattuto senza tregua e deve restare dentro i bar;

2) "comportarsi bene" significa accoglierlo nei bar, offrirgli un'ombra e spiegargli cosa devono "calare" le ragazze;
3) vuole fare scambio di pastiglie (ecstasy contro viagra).

Poche ciance quindi:
BRAVO GENTILINI, i tuoi comunisti sono con te e sono pronti a dividere tutte le pastiglie di Viagra che riesci a recuperare!!